La previdenza complementare è volta alla costruzione di una posizione pensionistica integrativa rispetto a quella garantita dall'assicurazione generale obbligatoria. Il sistema della previdenza complementare è retto prevalentemente dal Dlgs 252/2005; mentre per il personale del pubblico impiego la normativa di riferimento è il Dlgs 124/1993. Punti cardine di questo sistema sono che la rendita previdenziale è determinata da tre potenziali fattori. Il primo è costituito dall'importo versato dall'assicurato mediante un contributo personale annuale e dal versamento del Tfr; il secondo è costituito dal contributo del datore del lavoro (se presente); e il terzo è determinato dai rendimenti del fondo pensione (e può oscillare in base al profilo di rischio/rendimento scelto dal lavoratore). La rendita previdenziale ottenibile è direttamente correlata a questi fattori.